Neco 2.0: Inizia una nuova era

Anche se ci facciamo vivi con la cadenza di un’eclissi di sole, non vuol dire che ci siamo fermati, anzi, stiamo impegnando tutte le nostre energie per perseguire i nostri principali obiettivi, ovvero l’espansione della rete e lo sviluppo dei servizi, a scapito, come avete intuito, della comunicazione. Comunque, prima del 2013, ci sembrava doveroso farvi un piccolo resoconto delle cose che abbiamo fatto quest’anno.
Nel mese di marzo ci siamo costituiti (trasformati) in Associazione di Promozione Sociale (L. 383/2000), un profilo che ci assicura un assetto più formale e democratico. Era una tappa a dir poco obbligata, viste le dimensioni che il progetto ha assunto nell’arco di pochi anni. Contestualmente alla costituzione, abbiamo aperto la nostra sede in Via San Nicola 48, nella quale, quando ci sarà un arredo adeguato, organizzeremo tutta una serie di attività.
Nel mese di luglio abbiamo stipulato un contratto con un ISP lucano (Alida) che ci ha consentito di incrementare la banda Internet e di sperimentare la telefonia VoIP.
Ad agosto abbiamo lanciato “Neco – Holiday“, una iniziativa che permette ai turisti e studenti fuori sede di navigare gratuitamente  durante l’estate e le festività natalizie. Come di consueto, non sono neanche mancati eventi spiacevoli, ad esempio, questa estate, abbiamo avuto nuovamente qualche divergenza con Zeus, il quale, per vendetta, non ha mancato di omaggiarci con le sue saette. Ebbene, una di queste ha colpito il nodo principale e il server centrale, causando diversi danni. Tuttavia siamo riusciti a ripristinare tutto in tempi ragionevoli e ci siamo armati fino ai denti per i prossimi scontri. Nel frattempo abbiamo installato un’altra manciata di nodi e sfondato la soglia dei 120 utenti, con un trend di adesioni che lascia ben sperare per il futuro. Una buona notizia arriva anche dal fronte delle normative sul WiFi, infatti, a maggio, l’Italia ha finalmente recepito la direttiva europea 2009/140/CE, la quale, in sostanza, liberalizza le frequenze radiolan (2.4 GHz) e hiperlan (5.7 GHz) per uso privato. Questo vuol dire che non servirà più alcuna l’autorizzazione per fare un link WiFi, anche se attraversa il suolo pubblico. Grazie a questa liberalizzazione, a breve incrementeremo la capacità della rete e la portata dei link, che, a causa delle enormi restrizioni normative, fin’ora erano ingabbiati in un piccolo range di frequenze dedicato agli SRD (5.8GHz), con potenze estremamente ridotte (25 mW).
Infine abbiamo dato il via al progetto VoIP che vi avevamo promesso mesi fa. Sintetizzando in poche righe, il progetto mira ad offrire un servizio di fonia alternativo a quello tradizionale (Telecom & C. per intenderci). Nello specifico, agli utenti che lo vorranno, sarà assegnato un numero geografico con prefisso 0971, raggiungibile da ogni parte del mondo e un numero interno per le chiamate interne alla rete Neco. Tuttavia, a causa dei potenziali oneri che questo servizio comporta, la soluzione finale potrebbe essere discussa e approvata nella prima assemblea utile, che si terrà, presumibilmente, a Pasqua (circa).