Estate 2013: Aggiornamenti e potenziamenti
Come tutte le estati, ormai da 5 anni a questa parte, il team operativo si è riunito nel “quartier generale” di Progetto Neco per pianificare gli upgrade necessari per far fronte alle esigenze dei soci-utenti, che, nel tempo, continuano costantemente ad aumentare. Trascurando le onnipresenti problematiche di chi decide, liberamente (o quasi), di sacrificare parte delle proprie ferie per il successo del progetto, vi elencherò sinteticamente cosa abbiamo fatto:
- Upgrade del server centrale con tecnologia iAMT
- Upgrade della banda internet da 14Mbits a 28Mbits
- Upgrade delle tratte principali alla tecnologia 802.11n (MIMO)
- Abbandono di DD-WRT e conseguente passaggio a OpenWRT
Anche se a qualcuno possa sembrare strano, il 90% della gestione del progetto avviene da remoto e, dal momento che buona parte del team vive in giro per l’Italia, non potevamo farci mancare un server con tecnologia iAMT, che offre il grande vantaggio di poter operare da remoto sul server anche col sistema operativo compromesso, grazie al KVM over IP integrato. In sostanza, per chi non avesse inteso, ci permette di essere presenti “virtualmente” davanti al monitor e alla tastiera del server, consentendoci anche di reinstallare da zero il sistema operativo.
Come anticipato poc’anzi, il progetto continua a riscuotere un discreto successo tra la gente, di conseguenza la banda Internet, pur distribuita da un complesso sistema di QoS e web caching che ne ottimizza il consumo, necessitava di un upgrade. Abbiamo così deciso di raddoppiare la capacità Internet, per un totale di 28 Mbits in download e 2,8 Mbits in upload, oltre a una linea di servizio da 7 Mbits per il VoIP.
Tuttavia, dopo l’upgrade, ci siamo ritrovati nella situazione assurda in cui la banda Internet era superiore a quella che mediamente riusciva a trasportare la MAN, la quale, basata sulla vecchia tecnologia Wi-Fi 802.11a, non poteva andare oltre i 24/25 Mbits per tratta. Per porre rimedio a questa problematica, che in gergo si chiama collo di bottiglia, abbiamo sostituito le vecchie interfacce Wi-Fi sulle tratte principali con le nuove in tecnologia 802.11n. Questo ha comportato un incremento di prestazioni fino a 40 Mbits con antenna singola e fino 80 Mbits con 2 antenne (MIMO).
Infine, dopo 5 anni, abbiamo deciso di cambiare il sistema operativo dei nostri sistemi embedded (il software che gira sui tetti, per intenderci) passando da DD-WRT (a pagamento) a OpenWRT (gratis). Siamo giunti a questa svolta principalmente per 2 ragioni: la prima è che negli ultimi 2 anni le release di DD-WRT erano diventate molto instabili, al punto da provocare frequenti riavvii casuali dei nodi e sporadici blocchi del sistema che, però, richiedevano un riavvio manuale degli apparati (della serie “come sprecare risorse umane”); la seconda è che ormai OpenWRT era diventato sufficientemente user-friendly e noi, in questi anni, eravamo diventati più nerd! In verità ci sarebbero anche altre ragioni, ma preferisco non annoiarvi, la cosa importante è che, da quando abbiamo messo OpenWRT, non si è bloccato o riavviato alcun nodo: non avete idea di quanto la cosa ci renda felici!
Insomma, come potete intuire, questa estate abbiamo avuto molto da fare e, anche se qualcuno ci malediceva ogni qualvolta eravamo costretti a “staccare” la rete, siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto.
Assemblea ordinaria 2013
E’ passato ormai un anno dalla nostra costituzione ufficiale (quasi 5 dall’installazione del primo nodo) ed è tempo di fare un bilancio, nel vero senso della parola! Il 29 Marzo alle ore 18:00 presso la sala convegni comunale di Vietri di Potenza (PZ) si terrà la prima assemblea ordinaria dei soci di Progetto Neco. Si tratterà di un momento cruciale per decidere il futuro di questa impresa comunitaria, che, ricordo, è unica nel suo genere in Italia, ovvero è l’unica ad essere stata realizzata, perché di progetti simili, in giro, ce ne sono tanti, ma solo su carta. L’assemblea sarà un’ottima cartina tornasole per capire se quanto è stato fatto ha avuto, oltre all’innegabile impatto economico, delle conseguenze sociali e, nello specifico, sapere se la gente ha capito che è possibile far fronte a molti dei propri bisogni semplicemente unendo le forze e smettendo di pretendere un intervento dall’alto, ovvero ripristinando quel concetto di comunità e autonomia che un tempo era alla base della nostra vita quotidiana. Progetto Neco è la dimostrazione di come una piccola comunità abbandonata al digital-divide e vessata da affaristi senza scrupoli (= WISP improvvisati) si sia ribellata costruendosi la propria rete cittadina, per di più senza chiedere un centesimo a nessuno: il progetto è interamente finanziato con le sole quote sociali. E’ un approccio che può e deve essere applicato in molti altri contesti: mobilità (sostenibile), energia, alimentazione, formazione, etc. L’assemblea del 29 marzo sarà aperta al pubblico (ovviamente potranno votare solo i soci) sia in virtù della trasparenza che ci ha da sempre contraddistinti, sia per spiegare all’intera comunità e agli ospiti di altre città (che ci saranno) come estendere la rete o replicare il progetto. Ci auguriamo che possiate essere numerosi!
Di seguito l’ordine del giorno:
- Approvazione del rendiconto consuntivo per la gestione 2012;
- Analisi della copertura della rete ed eventuali espansioni;
- Analisi delle soluzioni per il lancio del servizio VoIP;
- Analisi delle risorse umane per la gestione della rete;
- Varie ed eventuali.
Neco 2.0: Inizia una nuova era
Anche se ci facciamo vivi con la cadenza di un’eclissi di sole, non vuol dire che ci siamo fermati, anzi, stiamo impegnando tutte le nostre energie per perseguire i nostri principali obiettivi, ovvero l’espansione della rete e lo sviluppo dei servizi, a scapito, come avete intuito, della comunicazione. Comunque, prima del 2013, ci sembrava doveroso farvi un piccolo resoconto delle cose che abbiamo fatto quest’anno.
Nel mese di marzo ci siamo costituiti (trasformati) in Associazione di Promozione Sociale (L. 383/2000), un profilo che ci assicura un assetto più formale e democratico. Era una tappa a dir poco obbligata, viste le dimensioni che il progetto ha assunto nell’arco di pochi anni. Contestualmente alla costituzione, abbiamo aperto la nostra sede in Via San Nicola 48, nella quale, quando ci sarà un arredo adeguato, organizzeremo tutta una serie di attività.
Nel mese di luglio abbiamo stipulato un contratto con un ISP lucano (Alida) che ci ha consentito di incrementare la banda Internet e di sperimentare la telefonia VoIP.
Ad agosto abbiamo lanciato “Neco – Holiday“, una iniziativa che permette ai turisti e studenti fuori sede di navigare gratuitamente durante l’estate e le festività natalizie. Come di consueto, non sono neanche mancati eventi spiacevoli, ad esempio, questa estate, abbiamo avuto nuovamente qualche divergenza con Zeus, il quale, per vendetta, non ha mancato di omaggiarci con le sue saette. Ebbene, una di queste ha colpito il nodo principale e il server centrale, causando diversi danni. Tuttavia siamo riusciti a ripristinare tutto in tempi ragionevoli e ci siamo armati fino ai denti per i prossimi scontri. Nel frattempo abbiamo installato un’altra manciata di nodi e sfondato la soglia dei 120 utenti, con un trend di adesioni che lascia ben sperare per il futuro. Una buona notizia arriva anche dal fronte delle normative sul WiFi, infatti, a maggio, l’Italia ha finalmente recepito la direttiva europea 2009/140/CE, la quale, in sostanza, liberalizza le frequenze radiolan (2.4 GHz) e hiperlan (5.7 GHz) per uso privato. Questo vuol dire che non servirà più alcuna l’autorizzazione per fare un link WiFi, anche se attraversa il suolo pubblico. Grazie a questa liberalizzazione, a breve incrementeremo la capacità della rete e la portata dei link, che, a causa delle enormi restrizioni normative, fin’ora erano ingabbiati in un piccolo range di frequenze dedicato agli SRD (5.8GHz), con potenze estremamente ridotte (25 mW).
Infine abbiamo dato il via al progetto VoIP che vi avevamo promesso mesi fa. Sintetizzando in poche righe, il progetto mira ad offrire un servizio di fonia alternativo a quello tradizionale (Telecom & C. per intenderci). Nello specifico, agli utenti che lo vorranno, sarà assegnato un numero geografico con prefisso 0971, raggiungibile da ogni parte del mondo e un numero interno per le chiamate interne alla rete Neco. Tuttavia, a causa dei potenziali oneri che questo servizio comporta, la soluzione finale potrebbe essere discussa e approvata nella prima assemblea utile, che si terrà, presumibilmente, a Pasqua (circa).